QUATTRO PASSI, ANZI DUE

Mi aggiro nel campo dell'arte dell'incisione italiana contemporanea, ho scelto di osservare non quel che c'è di virtuale in Internet (che meriterebbe specifiche considerazioni), ma quel che ancora rimane di reale, di concreto, di fisico… non so neanche quale sia il termine più corretto, ma si è capito lo stesso cosa intendo.
Per quel che rimane i consueti "quattro passi" mi sono sembrati molti, ormai ne bastano solo due.

Perché camminare, scarpinare… quando, volendo tenersi informati, su Internet c'è tutto?
C'è "Di Tutto", ma non "Tutto". Restano fuori quegli "irriducibili", ai quali ho fatto cenno nel post di Ottobre c.a., che non partecipano alle piattaforme "Social" e che pertanto risultano ormai inesistenti se non fosse per qualche sporadico riferimento indiretto.

Nella vita reale non esistono più Gallerie specializzate in incisione contemporanea e quindi, a parte le "Svendite" su e-bay, non esiste più mercato.
Ma non conta solo il mercato…
È vero contano anche le riviste, la critica, gli studi… tutto dissolto.

Nulla di inconsueto nella storia dell'arte, pensiamo a cosa possa aver rappresentato la fine dei fondi oro nei dipinti: tutta una filiera - dal batiloro al doratore - in crisi in breve tempo.
Cosa resta? 
Possiamo considerare un contributo a "quel che resta" la ricognizione sulle "Private Presses" italiane pubblicata dalle Edizioni dell'Angelo nel 2023 in "Castelli di Carta" qui recensito nel Gennaio 2024.
Resta anche l'attività di alcune Associazioni (alle quali sarà dedicato un prossimo post) e alcune Rassegne. Ecco dunque l'elenco di quelle realizzate tra il 2024 e quest'anno, tacendo, per decenza, su tutte quelle sedicenti iniziative con richieste di pagamento per fantomatiche "spese organizzative o di segreteria".

Per le immagini a corredo: fin qui alcune copertine dei cataloghi di rassegne passate non più attive; a seguire quelle poche che rimangono. Non si esprimono valutazioni, si riportano gli aspetti oggettivi e, a volte, una cordiale annotazione.

SOLO SU INVITO

PREMIO SANTA CROCE, Piccola Grafica ed Ex Libris, Santa Croce sull'Arno.
Tema libero; premio mostra personale; catalogo cartaceo gratuito per tutti i partecipanti.

BIENNALE DELL'INCISIONE ITALIANA "CARMELO FLORIS", Olzai.
Tema libero; premi acquisto; catalogo cartaceo gratuito per tutti i partecipanti.

SGUARDO SULL'INCISIONE, Castelfranco Veneto.
Tema libero; catalogo cartaceo gratuito per tutti i partecipanti.

BIENNALE DELL'INCISIONE ITALIANA, Campobasso. Dopo l'XI edizione del 2022 non si hanno notizie di una prossima edizione.

CONCORSO CON SELEZIONE

FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL'INCISIONE CONTEMPORANEA, Spazio Foyer, Trento.
Concorso a tema assegnato; premio mostra personale; catalogo cartaceo gratuito per tutti i partecipanti.
L'Associazione Foyer è meritoria anche per alcune iniziative ad invito finalizzate alla realizzazione di edizioni con incisioni originali e altre, come quelle dedicate ai “PF” che però, mi sembra, forzino troppo la disponibilità richiesta agli artisti. Chi “consiglia”, mi sembra, tende alla faciloneria 

BIENNALE INTERNAZIONALE PER L'INCISIONE, Acqui Terme.
Tema libero; premio acquisto; catalogo cartaceo gratuito inviato solo ai 25 finalisti.
Nel bando di concorso alla voce «Finalità del Premio» è indicato «Donare visibilità a livello internazionale agli artisti partecipanti, attraverso la diffusione del Catalogo del premio…», ma quale "diffusione" se il catalogo viene inviato gratuitamente solo ai 25 segnalati? (Chi non può ritirarlo personalmente il giorno dell'inaugurazione deve acquistarlo). Come si concilia l'essere la rassegna con il premio in denaro più alto al mondo e il risparmio sulle spese di spedizione dei cataloghi che anziché economia appare spilorceria?

PREMIO CELOMMI, Roseto degli Abruzzi. 


Giunto quest'anno, alla quarta edizione il concorso è a tema assegnato; catalogo in PDF, quello in formato cartaceo è gratuito per chi lo ritira personalmente all'inaugurazione, per chi desidera averlo spedito è a pagamento (mascherato da spese di spedizione di 20,00 Euro).

Lo specifico settore degli Ex Libris registra un drastico calo delle iniziative anche a causa della scomparsa di alcuni importanti promotori. Rimane solo il concorso a tema bandito dalla Biblioteca di Bodio Lomnago: premio in denaro; catalogo cartaceo gratuito per tutti i selezionati.
In questo campo segnaliamo il rilancio dell'Associazione Italiana Ex Libris, guidata dal collezionista Giancarlo Nicoli e dall'artista Stefano Patrone, con la ripresa della pubblicazione del notiziario associativo. Buon Lavoro.

P.S.
Risultano anche altre due iniziative che prevedono, per così dire, un doppio canale.
In un caso la procedura è dichiarata nel bando di partecipazione; nell'altro pare che la partecipazione, gratuita o a pagamento, sia a discrezione dell'organizzatore (o dipende della reputazione/prestigio degli artisti?). So bene che i contributi che provengono dai paganti servono a coprire le spese e qualcosa ne avanza anche, ma basta così poco per screditarsi.