CHIAROSCURO

Un libro di poesie, una pubblicazione come tante, se non fosse per la particolarità dell'autrice.

Particolare per noi delle “Edizioni dell'Angelo” perché abbiamo avuto il piacere e l'onore di ospitare Franziska Raimund nelle nostre collane con i suoi versi originali e le sue traduzioni, e Particolare, in assoluto, per l'opera di conoscenza della poesia italiana nell'area di  lingua tedesca con traduzioni di E. Salibra, D. Bisutti, M. Lanza, V. Faggi, L. Fontanella, I. Travi, D. Boggiano, M. A. Rigoni, G. Vacanza… pubblicate da “ Löker Verlag” di Vienna. 
Traduzioni da E.Salibra, Ed. Il Girasole, 2013


«…traduttrice benemerita - scrive Massimo Bacigalupo nella prefazione - …lavoro per cui lei è il marito, il poeta Hans Raimund, meriterebbero davvero un riconoscimento ufficiale, ma sono persone troppo private per autopromuoversi».
164 pagine con 48 componimenti dal 1989 che non seguono un ordine cronologico, ma raggruppati secondo un itinerario sentimentale scandito in quattro parti: Uomini, Animali, Piante, Luoghi.
La prima edizione  è stata pubblicata in Austria in tedesco col titolo "Chiaroscuro. Das Helle und das Dunkle" nel 2024 da “Edition lex liszt” di Oberwart e, successivamente,  in Italia, nel Maggio 2025, da De Ferrari di Genova, con le traduzioni di Augusto Debove e della stessa Franziska Raimund, una prefazione di Massimo Bacigalupo, un intervento di Dario Calimani e la postfazione di Hans Raimund.
AMSEL, poesia originale di F. Raimund con una xilografia di U. Giovannini. 2015.



«Chiaroscuro - scrive Bacigalupo - è un autoritratto di donna senza compiacimenti e lungaggini. La registrazione diretta di esperienze nel corso di settant'anni, dal difficile dopoguerra austriaco all'ingrato oggi della dissennata distruzione dell'ambiente. Franziska Raimund ha lo sguardo chiaro, non protesta retoricamente, constata, soprattutto comunica.»
IL MIO CANTO SILENZIOSO, traduzioni da Else Lasker-Schüler con incisioni di V. Piazza. 2015.
«…fu quasi scontato che a conclusione dei suoi studi di Germanistica, scrivesse una tesi di laurea sulla poetessa - divenuta per lei un idolo - Else Lasker-Schüle [...] questo titolo ricorda la raccolta di poesie di Else Lasker-Schüler “Helles Schlsfen - dunkles Wachen” (“Chiaro dormire - scuro vegliare”)» dalla Postfazione di H. Raimund.


Nell’intervento di Dario Calimani si può leggere: «Il mondo poetico di Franziska Raimund ti introduce, con misurato spirito di accoglienza, nel suo spazio di tenebra, lo scuro del suo mondo in cui il disordine non è il contrario dell'ordine, ma la libera scelta della vita, al naturale. Una scelta fuori dal tempo. Scelta non di trascuratezza, ma scelta di poesie d'amore.»

L
a biografia di Franziska nata come Stransky nel 1944 a Bad Hall in Alta Austria è narrata in prima persona in “Invece di un epilogo” il componimento che conclude la raccolta e anche nella postfazione di Hans Raimund c'è un emozionante resoconto delle vicende biografiche, umane, formative e professionali.
Sempre nella postfazione  si trovano significative indicazioni di lettura, iniziando dal titolo:  «Il termine italiano “chiaroscuro” [...] designa, nella pittura e nell'arte grafica [...] una tecnica artistica caratterizzata da forti contrasti di luce e ombra che, accentuando il rilievo delle forma, servono soprattutto a esaltare l'espressione [...] Per quanto riguarda questi testi immediatamente comprensibili, chiari nella struttura e nell'espressione, a essere percepiti come chiaro o scuro sono il confronto, l'affiancare e mettere insieme circostanze, avvenimenti, esperienze, situazioni di vita reale che, una volta riconosciute, saranno ricordate…»

Volutamente non si è citato alcun verso perché delle poesie e dell'intera raccolta ci sentiamo di consigliarne la lettura integrale a chi è ancora sensibile alle sfumature dell'umano e ricerca una poesia limpida, non artefatta, radicata nei vissuti reali.

Alberto Randisi, 1 Agosto 2025.