IL MAGAZZINO DEI MONDI

Mi interessano, soprattutto, le microedizioni d'arte, ma con attenzione a tutte le forme di editoria indipendente.
Preferisco non dare nulla per scontato e premettere che il termine inglese "Fanzine" è una parola nata dalla contrazione di "fan" (appassionato) e "magazine" (rivista). Fu coniata in una rivista amatoriale di fantascienza da Russ Chauvenet nell'ottobre 1940, e dopo essere diventata popolare all'interno di quel fandom venne adottata anche da altre comunità.
Anche "Fandom" (forse) va chiarito: è una comunità di appassionati di un hobby, di un genere cinematografico o letterario, di un autore o di una moda…

Pertanto il suddetto inglesismo è esprimibile in italiano coi termini rivista amatoriale o fanzina. Dunque è una pubblicazione prodotta da entusiasti di un particolare fenomeno culturale per il piacere di condividere i propri interessi con altri.





Questa premessa per segnalare l'uscita (primo numero datato Ottobre 2023 e secondo numero del Gennaio 2024) di "Il Magazzino dei Mondi" ideato, curato e realizzato personalmente da Matteo Ciccone scrittore e artista egli stesso.

illustrazione di Vincenzo Piazza
A lungo le fanzine sono state pubblicazioni non professionali, realizzate artigianalmente, ma i tempi cambiano e, pur conservando la definizione originaria, oggi sono, spesso, pubblicazioni curatissime e per nulla improvvisate.

illustrazioni di Emilio De Rosa

Nel "Magazzino dei Mondi" solo la carta non patinata è riconducibile alle caratteristiche originarie, mentre il progetto grafico e l'impaginazione appaiono ben curati e i contenuti di grande interesse.

La ricerca di nuove collaborazioni è reale, c'è, pur sempre, una selezione, ma senza per-giudizi e pre-venzioni, a differenza di altri sedicenti promotori culturali, interessati solo a promuovere se stessi e pochi "amicetti" (citando Mazzocca) sotto l'apparenza di simpatica cooptazione, amichettismo, un qualcosa di cui non resta traccia se non nella soddisfazione individuale.

illustrazione di Vincenzo Piazza

Piuttosto che un estratto dagli editoriali, mi sembra significativa la considerazione tratta da una "newsletter" del direttore autodefinito "Il Magazziniere":
«Siamo quasi a un quarto di secolo, e sembra ieri che si festeggiava il 2000, aspettando quel futuro che la fantascienza ci aveva somministrato con troppa fiducia nell'inventiva umana…

illustrazione di Emilio De Rosa
Ma le auto volanti non sono ancora arrivate (sì, ci sono delle "cose" che volano, ma usano ancora le eliche e i rotori, facendo un casino assordante; noi però volevamo l'antigravità!), non abbiamo ancora colonie sulla Luna e su Marte, né astronavi iperluce che ci permettono di visitare mondi extrasolari esotici e pullulanti di affascinanti e in qualche caso terribili alieni…

illustrazione di Vincenzo Piazza
Non è ancora arrivato il teletrasporto o il sintetizzatore di cibi, né la pillola che guarisce da ogni malanno... Sono arrivate, vero, un'infinità di altre cose miracolose, ma nessuna capace di cambiare davvero il cammino umano.

illustrazione di Diego Salucci
I cambiamenti sono lenti, e il progresso non riesce a mantenere il passo coi nostri sogni. Perché i sogni sono l'espressione dei desideri, e quando si desidera vorremmo avere un appagamento nel minor tempo possibile...
illustrazione di Claudia Pezzoli
Invece le cose brutte sembrano arrivare sempre con una puntualità diabolica, e a volte si accavallano non dando respiro... Prima la pandemia, poi la guerra, poi l'altra guerra... Perché la stupidità umana, quella sì, riesce a tenere il passo di ogni previsione nefasta...»

illustrazione di Marco Sallazzaro
Le immagini a corredo sono alcune pagine tratte dai primi due numeri che evidenziano la ricerca di una stretta relazione tra testo e illustrazioni.
Da segnalare che per le illustrazioni dei testi c'è ancora attenzione per i disegni manuali (tali sono quelli qui riprodotti), con la predilezione per una grafica "asciutta", ma, coerentemente con la tematica che caratterizza la fanzine, alcune illustrazioni sono realizzate con il supporto dell'Intelligenza Artificiale sia ricercando l'immagine ad effetto, sia simulando l'essenzialità del segno grafico.

Può essere una buona palestra che mi sento di raccomandare a quanti coltivano la passione per l'illustrazione.

illustrazione di Gino Andrea Carosini
Si possono inviare racconti, saggi, articoli e illustrazioni al seguente indirizzo: ilmagazzinodeimondi@outlook.com

Infine il link per l'acquisto:

https://www.amazon.it/dp/B0CLM846Q8?psc=1&smid=A1FPE5JXJST57&ref_=chk_typ_imgToDp