
Rispetto alla Triade dei maestri dell'incisione italiana della prima metà del Novecento - Bartolini Morandi Viviani - non è il caso di fare confronti sui riscontri critici e di mercato, ma, di certo, gli artisti che hanno avuto come riferimento la poetica di Giuseppe Viviani sono in netta minoranza.
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Maurizio Boiani |
Nel testo in catalogo di una mostra del 1997, presso la Galleria Bellinzona, Marco Fragonara scriveva: «…Tra un anno cadrà il centenario della nascita di Viviani e probabilmente in qualche parte d'Italia…»
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Rodolfo Ceccotti |
Sappiamo che l'aspettativa andò delusa, ma tra i testi di quel catalogo c'era anche la presentazione di Nicola Micieli che, dopo 26 anni, ritorna ad occuparsi del suo incisore d'elezione con una suggestiva rassegna di 51 incisori italiani che hanno eseguito una o più opere ispirate al mondo poetico del Principe di Boccadarno e che sono state in mostra, a Pisa, dal 29 Luglio al 15 Ottobre, nelle sale del Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi animate da dipinti, incisioni e disegni che sono state le stazioni figurate, le edicole memoriali del lungo percorso di Giuseppe Viviani.
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Renzo Galardini |
L'iniziativa porta la firma anche di Alessandro Tosi che, pochi mesi prima, sempre presso Palazzo Lanfranchi, aveva curato "I colori dell'anima. Giuseppe Viviani 1898 - 1965" la piu ampia e completa mostra antologica postuma.
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Bonazza Modolo |
Nel suo testo in catalogo Tosi scrive: «Una storiografia volutamente sbandata ha poi dimenticato quello sguardo attento, partecipe, addirittura amoroso del nostro più alto '900 [...] riducendo i fatti artistici a poche scontate vie maestre, in cui lo spazio per la poetica dei segni ancora stenta a trovare la sua necessaria comprensione.» |
Vincenzo Piazza |
Più avanti riporta le parole con cui, nel 1949, Carlo Alberto Petrucci introduceva la mostra di Viviani alla Calcografia Nazionale di Roma: «Quei segni sottili, corti, regolarmente allineati e spaziato sembra proprio i punti di lunghe affiliate, condotti con mano paziente ed attenta, in raccolto silenzio…» |
Liliana Santandrea |
Gli incisori contemporanei invitati a questo colloquio con il Maestro pisano appartengono a correnti linguistiche ed espressive differenti e hanno lavorato nell’assoluta autonomia e nel rispetto del loro personale linguaggio.
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Enzo Sciavolino |
È interessante verificare che cosa della sensibilità e del mondo poetico di Giuseppe Viviani hanno assunto a motivo del loro omaggio, ispirato ai luoghi come Marina di Pisa e Boccadarno, alle presenze creaturali come i cani, i gabbiani, i fiori e le foglie di fico, agli oggetti ricorrenti come le sedie, le gambe ortopediche e le stampe da caccia che sempre abitano le sue opere. |
Laura Stor |
Alcuni artisti erano già naturalmente affini alla poetica di Viviani, in altri l'omaggio al maestro non sempre risulta riconoscibile, o, a volte, neanche sentito, ma più che nel linguaggio grafico la motivazione credo che risieda nelle differenti personali sensibilità.
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Gianni Verna |
Gli artisti in mostra:Antonio BobòMaurizio Boiani
Cesare Borsacchi
Sandro Bracchita
Luca Bruno
Ezio Camorani
Rodolfo Ceccotti
Isabella Ciaffi
Stefano Ciaponi
Malgorzata Chomicz
Fausto De Marinis
Giovanni Dettori
Franco Donati
Federica Fiorenzani
Monica Franchini
Renzo Galardini
Roberto Giovannelli
Andrea Granchi
Stefano Grasselli
Ugo Grazzini
Giovanni Greppi
Paolo Grigò
Giuseppe Lambertucci
Luca Macchi
Massimiliano Maggi
Raffaello Margheri
Michela Mascarucci
Gianfalco Masini
Romano Masoni
Simonetta Melani
Bonizza Modolo
Guido Navaretti
Manuel Ortega
Graziella Paolini Parlagreco
Toni Pecoraro
Nella Piantà
Vincenzo Piazza
Marco Poma
Fabrizio Pizzanelli
Riccardo Ruberti
Agim Sako
Liliana Santandrea
Gianfranco Schialvino
Enzo Sciavolino
Anna Maria Stanghellini
Laura Stor
Tiziana Talamini
Giovanni Timpani
Gianfranco Tognarelli
Togo
Gianni Verna