L'INCONTRO

 

Rosario AMATO
Non conosciamo il nome del narratore che si presenta all'inizio del racconto come dipendente di una multinazionale petrolifera e "urban schetker" per hobby.

Eva AULMANN
Il resoconto dell'incontro con un anziano pittore  ha quasi l'andamento di un dialogo platonico ed è il pretesto per esternare le personali considerazioni anticonformiste sull'arte e sull'esistenza.

Maurizio BOIANI
Claudio Ranieri è un anziano pittore che vive a Taranto. Verosimilmente è un uomo colto, cita Dante, Leopardi, Rilke e Groucho Marx.
Ama i piaceri della vita: «Mentre è giovane ha il dovere, se non l'ha ancora fatto, di scegliersi un qualche vizio, possibilmente di classe, altrimenti quando arriverà alla mia età non avrà nulla da cui redimersi.»

Andrea BOSICH
È  riservato e solitario: «Ho usato la solitudine come un'arma per minacciare la vita è ora quest'arma, mi si ritiene contro…», ma ben consapevole del sistema dell'arte contemporanea.

Giuliana Flavia CANGELOSI
La sua non è la crisi che affligge gli artisti senza ispirazione, Claudio Ranieri sembra voler cambiare prospettiva e rivela le sue inquietudini nel corso della conversazione: «Dal punto di vista dell'eterno in cui sono ora, vita e morte coincidono».

Emanuele CONVENTO
«…stavo leggendo un testo per una plaquette che dovrei illustrare, ma ormai sono occasioni che si accettano nell'illusione che qualunque cosa sia meglio di niente, un filo sottile da non recidere perché segretamente collegato con delle Parche.»
Sulla trama non si può riferire più di tanto per non "spoilerare"  il finale a sorpresa.
Vincenzo PIAZZA

L'autore, Alberto Randisi, si occupa da anni di edizioni d'arte, nel racconto ha inserito alcune cose accadute e altre che potrebbero accadere.

Daniela SAVINI
I personaggi non esistono veramente, ma hanno caratteristiche in cui tanti possono riconoscersi.

Michele STRAGLIATI
Anche questo piccolo libretto, di sole 36 pagine, si configura come una plaquette d'arte.

Giuseppe VASSALLO
La grafica di copertina e l'impaginazione sono state curate da Fabio Sgroj, con 15 pagine di testo affiancate da altrettante riproduzioni di disegni e incisioni, di artisti contemporanei nati tra il 1936 e il 1996




 R. Amato, E. Aulmann, M. Boiani, A.Bosich, G.F. Cangelosi, E. Convento, S. Geraci, L. Lanari, L. Marenghi, M. Paladino, T. Pericoli, V.Piazza, D. Savini, M. Stragliati, G. Vassallo.