IL GIARDINO È APERTO

DAL VERO e dal pensiero


(Rima! Del tutto casuale ma...)


Penso che nel mondo dell'arte e dell'espressione creativa siano ormai del tutto superate le categorie” Astratto” “Figurativo”....... Più interessante è mostrare l'espressione della realtà attraverso il pensiero, il passaggio dagli occhi che vedono, che sentono, il corpo che vede che sente, e il pensiero che da la forma...ciò che ne esce è una terza cosa né figura né astrazione,

è il pensiero dell'artista. 

[Alessandra Angelini]



SCHIZZI DI STUDIO (disegni a china)

L'Associazione "Cento Amici del Libro" nasce a Firenze nel 1939 con lo scopo di promuovere e dare nuovo stimolo all'arte del bel libro. Pubblica libri di alta qualità stampati tipograficamente su carte pregiate, con testi, anche inediti, arricchiti da interventi grafici di artisti italiani e stranieri.
Nel 1979 la sede dell'associazione fu trasferita da Firenze a Milano e dal 2019 è ospitata dalla Biblioteca Braidense che custodisce un esemplare di tutti i libri pubblicati.
Le edizioni sono fuori commercio e riservate solo ai soci che, in base allo statuto, non possono essere più di 100.

La cinquantesima edizione, realizzata in occasione di Expo Milano 2015, è stata progettata e cutata da Alessandra Angelini interpretando il testo di Paolo Cottini, storico dei giardini, ispirato all'originale giardino creato dal diplomatico inglese Sir Peter Smithers a Vico Morcote nel Canton Ticino.
Il  libro comprende 10 calcografie e
11 xilografie su legno di filo stampate a secco. Tutte le incisioni sono state tirate con torchio a mano da Daniela Lorenzi con la collaborazione dell'artista.

I testi sono stati composti con caratteri Baskerville e e stampati da Rodolfo Campi. Sono state utilizzate carte Cordenons Wild Green per la custodia; Zerkall Bütten per le pagine e la copertina; Hahnemühle Bugra verde scuro per le quartine centrale e finale e verde chiaro per i risguardi.
La copertina è stata impressa a secco da matrice xilografica e cucita a punto lungo con capitello strutturale e filo di lino colorato a mano.

La legatura e la custodia a doppia anta cordonata e profilata a mano, sono state realizzate da Cristina Balbiano d'Aramengo.
La tiratura conta 130 esemplari firmati dall'autore del testo e dall'artista, di cui 100 ad personam, con numerazione araba, riservati ai soci, e 30, con numerazione romana, destinati agli autori e all'archivio. Sono inoltre stati stampati 10 esemplari delle sole incisioni.


Le immagini che presentiamo di seguito sono accompagnate dalle considerazione di Alessandra Angelini.

IL GIARDINO È APERTO


La creazione di questo volume è da me dedicata alla complessa ed affascinante figura di Sir Peter Smithers, e al suo stretto legame con  il giardino, inteso come luogo naturale e metafora della vita.  

Dopo aver letto i testi di paolo Cottini che raccontano così efficacemente l'uomo Smithers, e in seguito a lunghe passeggiate nel giardino di Vico Morcote, ho creduto importante far emergere,  attraverso un'armonia tra immagini reali e astrazione, lo spirito  di un uomo, Sir Smithers, a tratti razionale e scientifico e a tratti infinitamente poetico, ma sempre con lo sguardo indirizzato alla natura e alla sua bellezza. Perciò tutte le parti che compongono il libro, immagini, tecniche, materiali, carte, tipografia, formato del volume  si intrecciano tra loro per condurre nei luoghi concreti e al contempo immaginari deml Giardino di Vico Morcote.

Grazie all'incisione di matrici polimeriche, procedimento altamente tecnologico e al contempo profondamente creativo,  ho potuto trattenere e far rivivere le emozioni e le impressioni che avevo raccolto passeggiando nei sentieri del giardino scattando foto e realizzando disegni en plain air.  

BOZZETTO DI STUDIO E STAMPA DELLA PAGINA DEFINITIVA

Così come le xilografie a secco, pensate come tracce materiche della natura, sono il file rouge che accompagna tutte le pagine del libro e dona un ritmo tattile alla lettura delle immagini e dei testi.

Infine, andando con la mente agli intrecci misteriosi di piante e di fiori, sempre irrorati di acqua e di umidità naturale, ho pensato al colore:  un colore sospeso tra la realtà e il sogno, a tratti vivo, a tratti sfuggente, che trova il suo punto di stabilità nella pienezza del verde intenso, ma intonato all'azzurro, della pagina centrale, il luogo che raccoglie I principi del Buon giardiniere, scritti da Sir Smithers; una metafora del comportamento dell'uomo sulla terra e del rapporto tra uomo e natura. 

Cosí come il bianco e i verdi delle pagine e dei testi, si illumina di passaggi  talvolta lievemente iridescenti, in sospensione tra l'immaginario e il reale, ed è simbolo delle trasformazioni che avvengono in natura, dalla nascita di un germoglio alla sua fine; un percorso allusivo al viaggio dell'uomo sulla terra.

Infine la scelta del formato del libro, i cui lati sono in proporzione aurea: una misura che è   omaggio alla  lezione etica ed estetica di Sir Smithers : Armonia e di Bellezza, come accade alle piante e i fiori, sono in grado di trasformare la semplice quotidianità,  nel giardino aperto dei nostri sogni.

 


Alessandra Angelini nasce a Parma nel 1953. Di formazione classica e filosofica, intraprende la carriera artistica dopo aver conseguito il diploma in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera con una tesi sui “Rapporti tra musica e pittura nelle regole del Bauhaus”.

Si dedica a diversi lin. guaggi espressivi -  pittura, incisione, grafica, scultura, fotografia - di ognuno approfondisce lo studio della tecnica e le possibili associazioni, creando contaminazioni tra procedimenti e opere ibride.

Dopo aver condotto per sette anni il corso di Grafica e Tecniche dell’Incisione a indirizzo sperimentale presso l’Accademia di Venezia, dal 2005 Alessandra Angelini è titolare della cattedra di Grafica e Tecniche dell’Incisione all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano; ha tenuto workshop e lectures presso numerosi Istituti Universitari d’Arte Internazionali.

Attualmente vive e lavora tra Milano e Pavia.