Cécile Reims / Hans Belmer
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incisione di Cécile Reims, d'après Bellmer |
Hans Belmer (Katowitz 1902 - Parigi 1975) dopo aver studiato e vissuto a Berlino, nel 1936 fu costretto a trasferirsi a Parigi perché, sebbene pressoché sconosciuto, fu considerato "degenerato" dal regime nazista.
In Francia le sue ossessioni furono ben accolte dal movimento surrealista, ma non godette mai di una buona reputazione essendo considerato un uomo inquietante e legato al filosofo George Bataille del quale illustrata le opere ritenute "pormografiche".
Disegnava
ovunque, senza sosta, su qualunque pezzetto di carta e su quaderni da
cui spesso strappava le pagine per donarle agli amici.
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incisione di Cécile Reims, d'après Bellmer |
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incisione di Cécile Reims, d'après Bellmer |
Il
successo arrivò solo verso la fine della sua vita e appare
indissolubilmente legato al momento in cui Cécile Reims iniziò a
tradurre a bulino i suoi disegni, ma questo passaggio rimase segreto
fino alla morte dell'artista e l'equivoco permane ancora oggi
trattandosi, più correttamente, di "D'Après".
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LA GALLINA, incisione di Cécile Reims d'après Bellmer |
Cécile
Reims, nata Tsila Remz il 19 Ottobre 1927 nel villagio lituano di
Kibarty, da una famiglia ebrea, giunge a Parigi nel 1933, impara ad
incidere da Joseph Hecht negli anni '50, ma aveva smesso per
dedicarsi all'arte tessile. Dal 1966 al 1975 "diventò" il
bulino di Bellmer incidendo, anche a puntasecca, circa
duecentocinquanta dei suoi disegni.
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incisione originale di Cécile Reims |
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incisione originale di Cécile Reims |
Cécile
Reims ha dichiarato che 《All'epoca
ero senza immaginario. Trasponendo Bellmer su rame ebbi l'impressione
di diventare un incisore geniale》.
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incisione di Cécile Reims, d'après Bellmer |
Va
riconosciuto che c'è veramente del genio esecutivo, Cécile Reims
non è interessata ai soggetti, possiede l'abilità manuale
necessaria a rendere, e possiamo aggiungere a valorizzare, la
fluidità dei segni lineari di Bellmer. Dopo la sua morte continuerà
l'attività di traduzione per altri artisti, alternata all'insione in
proprio.
Nel
2013 è stata insignita "Chevalier de l'ordre de la Legione
d'Honneur".
Attualmente
vive nella regione francese del Berry ed ha donato gran parte della
sua collezione al Musée de l'Hospice Sanit-Roch nella cittadina di
Issoudun.